Sottomarino classe Los Angeles in emersione rapida

Il galleggiamento di un mezzo navale, in particolare poi di un sottomarino, si basa sulla fondamentale legge fisica detta "principio di Archimede". Esso afferma che «un corpo immerso in un liquido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del liquido spostato». Questo vuol dire che, a seconda del rapporto massa/volume del sottomarino (dove la massa è variabile a causa dell'entrata e dell'espulsione dell'acqua), il sottomarino può riuscire ad aumentare la sua profondità, a diminuirla o a mantenerla costante. Ciò si ottiene grazie ad una serie di valvole che regolano l'afflusso dell'acqua nel battello; l'acqua si deposita nell'intercapedine tra lo scafo esterno e lo strato di materiale più interno, in particolari serbatoi che fungono da "contrappesi", come accade un po' per i sommozzatori che si zavorrano con dei pesetti.